Il percorso di Educazione al Consumo Consapevole di Coop Lombardia “Frutti di pace e di cooperazione” è arrivato questo novembre nell’accogliente Sala dei Ragazzi della Biblioteca Statale di Cremona. Grazie alla narrazione di un albo illustrato, l’utilizzo di materiali strutturati e di giochi di simulazione, il progetto “Frutti di pace” ha cercato di dare risposta a grandi domande: che cos’è un conflitto? È possibile ripartire insieme dopo un litigio? E dopo una grande guerra? Come si costruisce la pace?
Le otto classi cremonesi partecipanti (Scuole Primarie Trento e Trieste, S.Ambrogio e Sacra Famiglia, scuola secondaria di primo grado Anna Frank) hanno poi golosamente scoperto grazie a un assaggio delle marmellate prodotte dalla Cooperativa Insieme di Bratunac, Bosnia-Erzegovina, la possibilità che, dietro i prodotti che quotidianamente mettiamo nel nostro carrello, si possano nascondere anche valori e storie di pace e di cooperazione.
I PRODOTTI DI FRUTTI DI PACE
Nel 2003 a Bratunac nasce la cooperativa Insieme, nel territorio di Srebrenica dove la guerra di Bosnia ha colpito più duramente. I Soci sono soprattutto donne, che hanno dimostrato che si può ricostruire una comunità divisa dalla guerra. Si chiamano Beba, Rada, Maya, Nermina… Cercare di dividerle in serbe-ortodosse o musulmane è assurdo. Sono operaie, agronome e contadine. Vogliono vivere dove sono nate, le une accanto alle altre, com’è sempre stato nei ricordi e nelle memorie tramandate, valorizzando il loro territorio e le produzioni locali, soprattutto frutti di bosco. Dalla coltivazione di questi frutti “sbocciano” prodotti speciali, i “Frutti di Pace” e anche due percorsi didattici Saperecoop dedicati: https://www.saperecoop-lombardia.it/frutti-di-pace-e-di-cooperazione-frutti-di-pace/ e https://www.saperecoop-lombardia.it/frutti-di-pace-e-di-cooperazione-scambiando-il-mondo/
Per saperne di più: https://insieme-coop.com/ e https://www.partecipacoop.org/25-novembre-frutti-di-pace-contro-la-violenza/