La classe 2D linguistico del Liceo Veronica Gambara di Brescia ci invia degli interessanti lavori di restituzione al termine del percorso “Buoni e giusti”.

I ragazzi si sono interrogati su che cosa rendesse un prodotto buono e giusto, a livello di lavoratori, produzione e consumatori.

La possibilità di considerare un prodotto non solo buono per quanto riguarda la qualità ma anche giusto ha permesso di approfondire il tema delle filiere etiche: filiere in cui in tutte le diverse fasi che attraversa la materia prima per diventare prodotto sono caratterizzate da rispetto e giustizia, tutela dei diritti dei lavoratori, dei produttori e del consumatore e attenzione nei confronti dell’ambiente.

Attraverso alcuni esempi di filiere etiche, come quella del commercio equo e solidale, è stato possibile vedere come questi aspetti e principi si articolano nella pratica.

A fine percorso, la classe ha creato volantini e slogan per aprire una riflessione su questi temi. Ecco i loro bellissimi elaborati.

Grazie ai ragazzi e agli insegnanti che hanno partecipato al progetto!

The verde bio equosolidale: dai piccoli produttori un grande thè, verde per natura
Dolce come il sorriso dei lavoratori
Bufala divina: compra anche tu la mozzarella che salvaguarda le bufale e non sfrutta i suoi lavoratori
La farina di ceci che libera la Terra
Coop friselle: pranzo e cena della tradizione pugliese
Il vero sapore della Puglia nel rispetto dei lavoratori